Cos’è?
Il dolore ai piedi è un sintomo abbastanza frequente che riguarda tutte le persone, senza esclusioni per fasce d’età. I piedi sono molto importanti per tutto il nostro corpo, in quanto costituiscono l’unico punto di contatto con il terreno, e quindi con l’ambiente circostante.
La Posturologia è quella branca della medicina che studia la relazione del corpo con l’ambiente circostante, ecco perché bisognerebbe affidarsi ad un posturologo, quando sopraggiungono problematiche ai piedi
Quali sono le problematiche ai piedi più comuni?
Fascite plantare, alluce valgo, metatarsalgia, neuroma di Morton, tallonite, sperone calcaneare, piede piatto o cavo, infiammazione del tendine d’Achille, dita a martello, tunnel tarsale, artrosi ecc.,
Come orientarsi tra queste?
Sicuramente la parte specifica del piede dove si manifesta il dolore è uno degli indizi maggiori, in modo da chiudere il cerchio e cercare di orientarsi nelle problematiche più frequenti di quella porzione di piede.
Va precisato che alcune modificazioni a livello plantare derivano da uno squilibrio dei sistemi superiori, come l’occhio o l’apparato stomatognatico, da difetti recettoriali o da una non perfetta simmetria del corpo.
In generale si parla di: piede causativo, piede adattativo e piede misto.
Il piede causativo è quel piede responsabile dello squilibrio che crea a sua volta la patologia. Ci troviamo quindi di fronte ad un problema ascendente che crea uno squilibrio posturale nella parte superiore del corpo. Il piede in un primo momento si adatta, dopo tre messi si fissa e dopo diventa l’elemento causativo.
Il piede adattativo come dice la parola stessa, è una struttura che si è adattata ad un problema pre-esistente, e di conseguenza discendente di uno dei recettori come occhio e bocca. Risultando il piede come mezzo di connessione tra squilibri e suolo, si adatta e si fissa nel giro di tre mesi.
Il piede misto è a sua volta sia elemento adattativo che causativo.
Una volta capita la causa dell’origine del dolore ai piedi e quindi diagnosticata la problematica, il posturologo o un altro specialista saprà consigliare al paziente il percorso di cura più adatto.
Una valutazione dell’appoggio plantare periodica è ottima in ottica preventiva, per evitare il presentarsi di queste problematiche; ma risulta ancor più necessaria quando si ha già il dolore.
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