Cos’è e a cosa serve la Fotodinamica LPD?

Cos’è?

E’ un trattamento terapeutico effettuato da un dispositivo di ultima generazione, L’LPD Evo 1, adatto a tutti i tipi di pazienti.

Come funziona?

La sua tecnologia sfrutta la biostimolazione dinamica cellulare di precisione, che agisce attraverso stimolazione fotonica, senza alcuna sostanza chimica fotosensibilizzante, di solito necessaria nelle terapie fotodinamiche di vecchia generazione.

A cosa serve?

E’ utile nel trattamento di ben 230 patologie diverse, come stati infiammatori, contratture, strappi, stiramenti, distorsioni, artrosi, artrite, cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, borsiti, edemi, epicondiliti, tendiniti, traumi sportivi, fratture, sinusiti, riniti, stitichezza, nevralgie e molto altro

Ha effetti collaterali?

Assolutamente no. Grazie alla sua stimolazione precisa dei tessuti, anche a livello intra ed extra cellulare, non ha nessun effetto collaterale.

Quanto dura un trattamento di fotodinamica LPD?

Dai 15 ai 30 minuti, riducendo il dolore e lo stato infiammatorio cellulare in poco tempo. Il trattamento inoltre può essere ripetuto ogni 3 ore.

Come fa la fotodinamica ad essere così utile in tutte queste problematiche?

Perchè questa tecnologia è un’innovazione rispetto alle classiche terapie strumentali nel trattamento del dolore e delle infiammazioni.

E’ precisa perchè l’LPD utilizza i fotoni con un algoritmo dinamico per colpire i tessuti; ed è efficace per la fotobiomodulazione profonda del tessuto.

Cosa fa la fotodinamica a livello biologico? (Mitocondri, Porfine e Citochine)

Grazie a questa terapia vengono trattati i mitocondri, le porfine e le citochine, che svolgono un ruolo chiave nei processi infiammatori e rigenerativi.

I mitocondri regolano la produzione di energia e il bilancio ossidativo, influenzando direttamente i processi infiammatori. La loro corretta stimolazione riduce l’infiammazione e accelera la rigenerazione dei tessuti.

Le porfine, composti naturali presenti nelle cellule, si attivano grazie alla luce a lunghezze d’onda specifiche. Questo processo favorisce la funzionalità mitocondriale e il rilascio di energia, contrastando lo stress ossidativo e riducendo l’infiammazione.

Le citochine hanno un ruolo chiave poiché sono dei mediatori della risposta infiammatoria. Un approccio terapeutico che regola la loro produzione e attività cellulare riesce a modulare l’infiammazione, promuovendo l’equilibrio nei processi di riparazione e guarigione all’interno delle cellule.

Per dirla in altre parole, un corpo in equilibrio parte anche da un buon equilibrio cellulare al suo interno.

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