La Neuro Programmazione non è Ginnastica Posturale!

Esatto, hai capito bene, la Posturologia non c’entra con la ginnastica posturale.

La ginnastica posturale non prevede alcuna correzione recettoriale, ma sono proprio questi recettori del corpo umano che creano uno squilibrio, quando non funzionano correttamente, che porta adattamenti antalgici.

La Neuro Programmazione ha lo scopo di eliminare le disfunzioni che sono alla base del problema, per evitare i compensi che ne ne conseguono.

E’ chiaro quindi come queste due cose sono cose diverse, ma che si completano a vicenda, ed ora ti spiego perché.

La ginnastica posturale è utile per:

• Migliorare il benessere generale della persona: più ci muoviamo meglio stiamo, il corpo umano è fatto per muoversi, è l’immobilità che causa problemi. Anche a livello emotivo più ci muoviamo più produciamo endorfine e dopamina, ormoni che ci fanno sentire bene.
• Prevenire sarcopenia ed osteopenia: rispettivamente perdita di massa magra e di densità ossea.
• Recuperare gli schemi motori di base: che durante la nostra vita subiscono dei cambiamenti a causa del nostro scorretto stile di vita, e spesso delle vere e proprie involuzioni.
• Aumentare elasticità e mobilità: più i nostri muscoli sono elastici, più riescono ad adattarsi alle nostre esigenze fisiche, risentendo meno dei traumi e delle problematiche come contratture e trigger point. Di pari passo viaggia la mobilità articolare, una buona mobilità ci aiuta ad essere più preparati fisicamente nella nostra quotidianità.
• Migliorare la qualità del tono muscolare: più il muscolo è sollecitato con stimoli differenti, più è pronto a sostenere gli sforzi e le problematiche muscolo-scheletriche.

Per questi motivi la ginnastica posturale è una grande alleata della neuro programmazione posturale, in quanto ci aiuta a cambiare il nostro corpo e la nostra percezione di esso nello spazio.

L’approccio vincente è la complementarietà di queste due discipline, in modo da risolvere oltre la sintomatologia, anche la causa dei problemi, che prontamente si ripresenteranno appena per un motivo o per un altro si interrompe il percorso di ginnastica.

Un’altra cosa da precisare: non è la ginnastica posturale, a farvi stare meglio, ma il nostro cambio di abitudini attraverso il movimento.

Può andare bene la sala pesi, come un corso di pilates, come uno sport individuale o di squadra, o una passeggiata o l’attività all’aria aperta. La differenza è il movimento, a prescindere dalla sua forma.

Qual è la strategia vincente? Correggere l’aspetto recettoriale attraverso la neuro programmazione e scegliere un’attività sostenibile sul lungo periodo, qualcosa che piaccia alla persona e che non sia un peso. Dobbiamo ricercare uno stile di vita sano, qualcosa da poter fare per tutta la nostra vita, senza vederlo con fatica.

Pensi di avere bisogno di una Neuro Programmazione Posturale?

Contattami o passa a trovarmi in studio.